Negli ultimi anni Laboratorio delle Idee si è trovato a gestire eventi con regie articolate o con diverse migliaia di ospiti.
L’esigenza di dover garantire la sicurezza, rispettando le capienze delle location, e garantire flussi agili smaltendo la coda in tempi celeri, abbiamo cominciato a lavorare con software di guest management che potessero generare QR code nominali per ogni ospite invitato.
Soprattutto quando si attendono ospiti internazionali, anche un accredito tramite tablet può richiedere tempo perché prevede sempre che il personale comprenda il nome dell’ospite da ricercare nella lista. Persino 30 secondi per ospite sono troppi se si hanno davanti un centinaio di persone in attesa.
Con il sistema QR code, ogni ospite mostra all’ingresso il suo codice e per il personale è sufficiente scannerizzarlo con il proprio telefono per accoglierlo all’evento.
Interessante è anche la possibilità di inviare anche l’invito con lo stesso sistema, per collegare la conferma di partecipazione nel campo RSVP con il database che poi genererà i codici. In questo modo, oltre a ridurre i mittenti di comunicazioni agli ospiti, si consentendo agli invitati stessi di fornire l’indirizzo cui far recapitare il QR code, evitando di ricorrere all’importazione manuale della lista.
In sede di evento, tutti i device con accesso al sistema sono collegati e chiunque dello staff può controllare se un ospite è entrato o meno e quante persone sono entrate all’evento in tempo reale.
Abbiamo sperimentato questo sistema ormai in diverse occasioni e se l’evento richiede velocità di accesso insieme a un controllo rigoroso degli ospiti, ci affidiamo a questo ormai consolidato sistema.
Music | Incontri | Teatro | Stand up Comedy | Street food
– 20 SERATE TRA MUSICA, CONVERSAZIONI, TEATRO, STREET FOOD E RISATE
Ogni settimana dal martedì al sabato dal 21 giugno al 16 luglio 2022
19:00 – 23:30
Piazza Carducci, Bologna –
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EVERY NIGHT dalle 19:00 alle 23:30 –
Museum Guided Tours
Visite guidate presso Casa Carducci e Museo del Risorgimento – Music
Concerti di musica dal vivo, dal jazz alla classica fino al pop,
a cura delle maggiori istituzioni ed etichette musicali bolognesi – Talks
Incontri e interviste con autori – Comedy & Theatre
Stand up e teatro
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TUTTE LE SERATE SONO A INGRESSO LIBERO E GRATUITE Non è richiesta alcuna prenotazione a eccezione delle visite museali
Le prenotazioni per le visite museali sono gestite direttamente dal Museo Civico del Risorgimento e da Casa Carducci nelle modalità indicate in ogni singola data.
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SCOPRI IL PROGRAMMA DI OGNI SERATA CLICCANDO SULLE DATE DI TUO INTERESSE
Museum Guided Tours – Museo Civico del Risorgimento di Bologna
Music – BRASS BAND G.B. MARTINI – “Concerto del solstizio d’estate” Per la Festa Internazionale della Musica l’orchestra del Conservatorio spazia da Edward a Sparke
Music – ASIA E LORENZO DUO – Music Academy Live Giovani talenti della popular music
Museum Guided Tours – Museo Civico del Risorgimento di Bologna Music – ADA FLOCCO DUO Composizioni originali e grandi classici del jazz Music – BOB MESSINI – “Tutto qui” Il “malincomico” teatro canzone accompagnato dal basso di Camilla Missio
Museum Guided Tours – Casa Carducci Comedy & Theatre– GIULIO ARMENI –
“Letture interrotte – Sono io a lasciare i libri o loro a lasciare me?” Music – FRANZ CAMPI MEETS HOT BOOGIE TRIO Uno show inedito di brani indimenticabili, da Conte a Jannacci, da Gaber a Buscaglione
Museum Guided Tours – Casa Carducci Music – SERENA ZANIBONI DUO Una rivisitazione di brani blues in chiave contemporanea Talks – FRANCESCO ABATE Lo scrittore sardo racconta una nuova protagonista femminile del giallo italiano
Museum Guided Tours – Casa Carducci Music – SAMUELA – “Luna in piena” Voce ipnotica e vibrata dell’Indie/Pop Comedy & Theatre – GIORGIA FUMO – “Vita bassa” Da Italia’s Got Talent, uno stand up show sull’amarezza dei 35 anni
Museum Guided Tours – Casa Carducci Talks – MARCO PRESTA Celebre autore e conduttore del “Ruggito del Coniglio” Music – REA – “Lontano” Cantautrice bolognese di 18 anni dalle già sofisticate doti melodiche Comedy & Theatre – STEFANO DELFIORE – “Inoltranze” Poesie dialettali in musica
Museum Guided Tours – Museo Civico del Risorgimento di Bologna Talks – STEFANO MURONI Intervista all’autore di una storia che intreccia il sogno di un giovane calciatore approdato al Grande Torino con la tragedia di Superga Music – ANTONIO IOVANE E PILAR – “Un uomo solo – Le ultime ore di Tenco” Cosa è successo in quel 26 gennaio 1967, giorno dell’esibizione sul palco di Sanremo e della sua morte?
Museum Guided Tours – Casa Carducci Talks – MASSIMO POLIDORO Divulgatore scientifico “Geniale”, penna di Focus e presenza fissa a Super Quark Music – DISARMO – “Pillole” Da Sanremo Giovani al Vasco Modena Park, una voce firmata Fonoprint
Museum Guided Tours – Museo Civico del Risorgimento di Bologna Music – MICHELA CALZONI E FILIPPO GALBIATI DUO Commistioni di jazz e blues Comedy & Theatre – FRANCESCO BRANDI – “La fine della Grecia” Cosa succede se un 40enne deluso dalla vita rapisce un celebre virologo?
Museum Guided Tours – Museo Civico del Risorgimento di Bologna Music – WIND BAND G.B. MARTINI – “Musica proibita” La musica è più forte di ogni censura, orchestra diretta dal Maestro Guido Corti Music – ELENA E PASQUALE IMPERATORE – “Voci dentro” Un duo padre-figlia dalle sonorità mediterranee e calore partenopeo
Museum Guided Tours– Casa Carducci
Music – VOCENERA Storie (paurose) cantate da Silvia Donati Talks – CARLO LUCARELLI e ROBERTO “REDSOX” MANTOVANI “Léon su Bologna5” – il celebre scrittore noir dialoga con il taxista social, uno dei protagonisti del suo ultimo libro “Léon”
Museum Guided Tours – Museo Civico del Risorgimento di Bologna Music – ANDREA RICORDI – “Giusto un altro posto” Successi pop di ieri e di oggi con brani inediti Talks – MATTEO BUSSOLA Scrittore, umorista e voce della trasmissione “Padrieterni” di Radio24
Museum Guided Tours – Casa Carducci Music – LYL – “Take One Live” Artista pop, R&B e Urban, vincitrice Premio Bologna Musica d’Autore 2021 Comedy & Theatre – CRISTINA CHINAGLIA – “Vanity Chinaglia” Monologhi sulla società del finto benessere, del consumo e della fine del mondo
Museum Guided Tours – Museo Civico del Risorgimento di Bologna Music – SAMANTHA FAINA Una promessa dalla Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna con le arie più celebri di Puccini, Verdi e Bellini Comedy & Theatre – ANTONIO PISU – “Oltre il confine – Pensieri e canzoni” Divertenti performance Indie/Rock dalla comicità pungente: prima nazionale
Music – ANTONIO ARGENTO – “ALL’OMBRA DELL’ULTIMO SOLE” Da un chitarrista ravennate, omaggio a Fabrizio De Andrè Talks– PAOLO CEVOLI PRESENTA “LO SPILLO DI TOSCA” DI ELISABETTA GARUFFI Se il matrimonio diventa un’impresa. Il comico romagnolo intervista la moglie sulla storia del suo atelier per spose
Museum Guided Tours – Museo Civico del Risorgimento di Bologna Music – FRANCESCO CAVESTRI & THE BERKLEE MESSENGERS Un diciottenne talento jazz del Conservatorio di Bologna torna da New York e Boston con l’ultimo album Music – MICHELE FABBRI con ENSEMBLE AMARCANTO – “DIRLADADÀ” Musiche diverse – diversissime – si incontrano e accendono la scintilla di qualcosa di nuovo
Museum Guided Tours – Casa Carducci Music – SARA JANE GHIOTTI Sonorità blousy e roots del jazz in duo tra tradizione e modernità Talks– JANA KARSAIOVA Con il suo romanzo d’esordio “Divorzio di velluto” è stata tra le finaliste al Premio Strega 2022
Museum Guided Tours – Casa Carducci Talks – DAVIDE CASSANI Ex ciclista ed ex ct azzurro presenta la sua biografia “Ho voluto la bicicletta” Music – Serata evento dedicata a LUCIO DALLA – “Qualcuno li ha visti tornare”
Museum Guided Tours – Museo Civico del Risorgimento di Bologna Talks – DONATELLA DI PIETRANTONIO La sindaca di San Lazzaro intervista l’autrice dell’Arminuta, tradotta in più di 25 paesi e premio David di Donatello 2022 Music– FABIO CURTO – “Rive” Cantautore polistrumentista e “The Voice of Italy” 2015
Museum Guided Tours – Casa Carducci Music – LARA LUPPI DUO Omaggio in parole e musica a Duke Ellington, il più grande compositore espresso dal jazz Comedy & Theatre – ANDREA SANTONASTASO
“Danzare nudo alla prima luce del sole – Pasolini da Bologna” – Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini scopriamo la sua gioventù bolognese
Torna la seconda edizione di Lavoropiù Overnight che offre una formula di intrattenimento culturale all’insegna dell’arte, della spensieratezza e del divertimento in una delle piazze più suggestive del centro storico di Bologna: Piazza Carducci.
Un luogo da vivere dal tramonto in poi per assistere gratuitamente a uno spettacolo, partecipare a una visita guidata, seguire una stand up comedy, un talk show o un recital.
Ma anche per bere un drink o gustare una delle proposte street food firmate Cooperativa sociale Eta Beta! —
Jazz | Live podcast | Teatro | Stand up Comedy | Street food
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13 SERATE TRA MUSICA, CONVERSAZIONI, TEATRO, CIBO E RISATE
11 – 28 luglio 2021
19:00 – 23:30
Piazza Carducci, Bologna –
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EVERY NIGHT
19:00 – 21:00 › Museum Guided Tours
Visite guidate presso Casa Carducci e il Museo del Risorgimento – 19:30 – 20:30 › Jazz
Concerti jazz dal vivo a cura di Piero Odorici – 21:00 – 22:00 › Talks & Live podcast
Incontri con gli autori – 22:00 – 23:00 › Comedy & Theatre
Stand up e monologhi
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ISCRIZIONI _
È possibile iscriversi a ogni singola serata su Eventbrite tramite i link sottostanti o direttamente sul posto. TUTTE LE SERATE SONO COMPLETAMENTE GRATUITE. –
I POSTI A SEDERE SONO LIMITATI E NON SONO GARANTITI DALL’ISCRIZIONE. SI RACCOMANDA PERTANTO DI PRESENTARSI ALMENO 15 MINUTI PRIMA DALL’INIZIO DI OGNI SERATA.
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Le prenotazioni per le visite museali sono gestite direttamente dal Museo Civico del Risorgimento e da Casa Carducci nelle modalità indicate in ogni singola data.
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SCOPRI IL PROGRAMMA DI OGNI SERATA E ISCRIVITI CLICCANDO SULLE DATE DI TUO INTERESSE
Museum Guided Tours – Museo del Risorgimento Jazz – TOM KIRKPATRICK TRIO Talks & Live Podcast – FABIO BONIFACCI Talks & Live Podcast – GIANUMBERTO ACCINELLI
Museum Guided Tours – Museo del Risorgimento Jazz – LORENZA GAMBINI DUO Talks & Live Podcast – ALESSANDRO ROBECCHI Comedy & Theatre – CRISTINA CHINAGLIA
Museum Guided Tours – Casa Carducci Jazz – MICHELA CALZONI DUO Jazz – CANIO COSCIA QUARTET Talks & Live Podcast – MARCELLO FOIS Comedy & Theatre – DANIELE FABBRI
Lavoropiù Overnight offre una nuova formula di intrattenimento culturale all’insegna dell’arte, della spensieratezza e del divertimento in una delle piazze più suggestive del centro storico di Bologna.
Un luogo da vivere dal tramonto in poi per assistere gratuitamente a uno spettacolo, partecipare a una visita guidata, seguire una stand up comedy, un talk show o un recital.
Ma anche per bere un drink o gustare una delle proposte gourmet firmate Max Poggi per Eta Beta!
Tutte le serate di Lavoropiù Overnight sono completamente gratuite tramite iscrizione. —
Mario Magagnino, docente di Comunicazione d’Impresa all’Università di Verona e IUSVE definisce la monografia come “un documento che raccoglie la biografia dell’impresa e ne illustra la strategia di sviluppo” e aggiunge “per quanto possa apparire semplice, in Italia è poco noto e poco diffuso, tanto che la maggioranza delle aziende lo ignora, rinunciando a un efficace strumento di marketing e, soprattutto, mettendo a rischio la memoria storica dell’azienda, dell’imprenditore, delle maestranze e del territorio”.
Come agenzia ci troviamo spesso a offrire ai nostri clienti un affiancamento nella scrittura, sia per ricostruire storie imprenditoriali sia per ricondurre a un sistema identitario comune le diverse attività e gli impegni di un’azienda verso la sua comunità. A titolo di esempio, anche la stesura di un bilancio di sostenibilità può essere ragionata e integrata con la strategia di comunicazione valoriale di un’impresa (ne abbiamo parlato più in dettaglio qui).
TIPOLOGIE DI MONOGRAFIA D’IMPRESA
Se invece l’esigenza è raccontare una storia aziendale, secondo l’Osservatorio Monografie di Impresa possiamo identificare due macrocategorie:
• Monografia istituzionale d’impresa in senso classico – Risponde all’istanza sull’identità e sulla mission, includendo gli aspetti finanziari, societari o di etica aziendale. Fornisce una fotografia puntuale della realtà e per questo motivo molte aziende, all’occorrenza, la rinnovano.
• Monografia biografica d’impresa, imprenditore o prodotto/servizio – Rivolge la sua attenzione prevalentemente agli aspetti storici, esistenziali, filosofici o sociologici del soggetto dell’opera e per questo motivo non invecchia ma rimane coerente allo scopo.
QUANDO REALIZZARE UNA MONOGRAFIA
La Monografia è spesso commissionata in occasione di specifici accadimenti, anniversario di fondazione, inaugurazione della nuova sede o apertura del museo aziendale ed è l’espressione e la celebrazione dell’essenza imprenditoriale.
Soprattutto in questo momento che rende difficile celebrare importanti traguardi con feste e occasioni di ritrovo, la monografia aziendale è uno strumento strategico per la promozione e la comunicazione dei propri valori concorrendo inoltre a formare o rafforzare la Reputazione Aziendale (Brand Reputation).
STORYTELLING E VALORI AZIENDALI
Raccontare la nascita di un’azienda attraverso la vita dei suoi protagonisti, del fondatore e di chi ne raccoglie l’eredità, permette di trasmettere il coraggio e la visione dell’uomo dietro il percorso imprenditoriale e stimolare affezione ed empatia nei lettori.
SE MANCA L’ARCHIVIO
Nella nostra esperienza, non sono molte le aziende che possono vantare un archivio di documenti, fotografie a testimonianza del passato e l’assenza di queste informazioni può trattenere dall’intraprendere un simile progetto editoriale.
In verità, sono disponibili molti testi di inquadramento storico per l’imprenditoria italiana che consentono di ricostruire la storia di un’impresa partendo anche da un solo racconto dell’imprenditore e/o della Direzione.
Non solo, attraverso connessioni ragionate al mondo dell’arte, della letteratura, della poesia e del cinema è possibile contribuire alla diffusione e al posizionamento di un marchio con grande efficacia.
VALORE DELLA RICERCA
A testimoniare il valore e il potenziale di una ricerca ampia e attenta, un progetto cui siamo particolarmente affezionate è Pollution 2018 quando abbiamo affiancato la Fondazione Iris Ceramica nello studio di un’esperienza del Gruppo di quarant’anni prima, rintracciandone la documentazione originale e confrontandoci con gli artisti testimoni di quell’avventura per riproporne un’edizione aggiornata in occasione di Cersaie.
Il successo di Pollution 2018 nella valorizzazione dell’Heritage di impresa, accredita anche la monografia quale efficace strumento di comunicazione per tracciare la storia di un’azienda ma anche per (ri)costruire un percorso identitario.
Che il 2020 sia un anno da dimenticare lo abbiamo letto, sentito e detto fin troppe volte.
Piccoli commercianti, ristoratori, albergatori, attori e musicisti hanno gridato dai balconi le loro difficoltà: con essi, anche gli operatori del settore eventi hanno affrontato un annus horribilis.
Secondo una ricerca AGI, il 55% degli eventi è stato cancellato costringendo le agenzie a veder svanire il 70% del loro fatturato e a rinunciare al 64% del loro organico, tra dipendenti e collaboratori.
Dalle Olimpiadi di Tokyo al MIPIM, dal Salone del Mobile di Milano al Cosmoprof, dal Festival lirico all’Arena di Verona al Vinitaly quest’anno sono tanti gli appuntamenti che sono mancati.
Altri si sono svolti comunque, in chiave più intima, onorando in qualche modo anche l’austerità che il momento merita. È il caso della preghiera Urbi et Orbi: le parole del Papa sono forse arrivate più forti davanti a una piazza piovosa e deserta.
Altri hanno cercato di far fronte alle difficoltà per trasformarle, ove possibile, in opportunità creative. Come gli MTV Music Award 2020 che hanno mantenuto la loro spettacolarità in sicurezza con un inedito Drive-In.
Indubbiamente, se qualcosa di buono ha portato questo 2020, è la spinta verso la digitalizzazione. Le persone si sono ingegnate per restare in contatto e aprirsi nuove finestre lavorative utilizzando quella tecnologia troppo spesso rimandata a quando si avrebbe avuto il tempo.
Sono emersi così, nuovi luoghi di ritrovo:
Anche per gli incontri professionali, la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna è riuscita non solo a mantenere l’appuntamento, ma a incrementare i visitatori, seppur digitalmente.
Anche Art Basel, la fiera d’arte di Basilea non potendo chiamare a raccolta collezionisti e appassionati tra i suoi padiglioni, li ha invitati in speciali Online Viewing Rooms, con contenuti esclusivi resi possibili solo grazie alla rete.
Se dall’arte ci spostiamo alla moda, è necessaria una sosta al Met Gala, formalmente Costume Institute Gala, è l’appuntamento annuale di raccolta fondi a beneficio del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art dove le personalità più importanti dello spettacolo sfoggiano outfit eclettici di ricercata eccentricità. Non potendosi svolgere come di consueto, l’attore Billy Porter e Vogue America hanno lanciato su Instagram la #MetGalaChallenge invitando gli utenti a ricreare i look più originali e stravaganti indossati dalle celebrity durante le scorse edizioni.
La moda, trendsetter per definizione, ha accettato la sfida del 2020 e dei nuovi luoghi, creando addirittura nuovi mondi per ospitare le sue sfilate, come nel caso di GCDS per la collezione Spring-Summer 2021
In un evento intergalattico non potevano mancare Chiara Ferragni e Fedez, eccoli in versione avatar.
Il 2020 è stata anche l’occasione di affermare nuove figure che nel mondo degli eventi digitali hanno dimostrato la loro importanza: i facilitatori, che con le procedure partecipate e i nuovi strumenti come Miro, sono ormai l’anima della festa, alla pari dei Ferragnez.
Nuovi luoghi, nuove figure e nuovi strumenti non potevano non determinare l’esigenza di nuovi format.
Sono gli eventi Phygital, tra digitale e reale. È possibile invitare i relatori su un palco e collegarsi con una platea virtuale, accogliere le domande e garantire un’interazione in tempo reale, il tutto nel rispetto del distanziamento ed evitando assembramenti.
Qui un evento phygital curato da Laboratorio delle Idee
Naturalmente, anche qui la moda fa la parte del leone. Dior a Lecce ha mostrato al mondo come anche un evento nato per essere trasmesso su uno schermo possa essere spettacolare.
È bastato una scenografia reale e bella da mozzare il fiato e l’Italia, in questo, non prende lezioni da nessuno.
Cosa resterà?
Come Agenzia di comunicazione ed eventi, dal 1996 ne abbiamo viste di sfide e forse possiamo provare a prevedere quali conquiste rimarranno per sempre.
Eventi ibridi
Soprattutto per un mondo che guarda nella direzione della sostenibilità, gli eventi con relatori collegati da ogni parte del mondo invece che in presenza, potranno essere apprezzati e difesi. La convegnistica potrebbe quindi abituarsi al format phygital.
Intrattenimento diffuso
Torneranno sicuramente i grandissimi eventi main stream (come i concerti di artisti di fama internazionale) e ritorneremo a teatro, ma ci dovremmo abituare a un intrattenimento diffuso. Il cinema o i festival all’aperto anche nei piccoli borghi, ad esempio, potrebbero trovare una nuova diffusione.
Vicino è bello
Non è un caso che Airbnb abbia cambiato la sua Value Proposition per rispondere a un trend emergente. In questi mesi, tanti di noi hanno scoperto o rivalutato il turismo di prossimità, imparando ad apprezzare le attività nella natura, ad esempio, le passeggiate o gli aperitivi in vigna o le degustazioni nelle aziende agricole. Ci aspettiamo tanta nuova offerta in questo senso.
Che dire di più per augurarvi un buon fine anno? Vicino è Bello, vicini lo sarà ancora di più.
Laboratorio delle Idee, fedele alle sue passioni, promuove ancora una volta l’arte con il progetto di Michel Rosenfelder.
Da sabato 12 dicembre saranno visitabili i luoghi che ospitano Bellezze Inaspettate di Michel Rosenfelder e nell’occasione saremo guidati dalla curatrice Marisa Zattini e dall’artista.
Un inedito viaggio urbano nel centro storico di Cesena. Guarda il teaser
Un percorso in tre tappe che corrispondono ad altrettante interpretazioni personali dell’artista e fotografo francese che mettono in dialogo la fotografia contemporanea con il classicismo barocco e l’architettura di luoghi pieni di storia e fascino.
Le 19 opere sono protagoniste di una scenografia vòlta a ridisegnare gli spazi e i tempi delle tre location di Cesena:
Il Vicolo interior designer – Via Carbonari 16, – uno studio di architetti che ospita mostre di design e arte contemporanea.
Chiesa di Santa Cristina – Contrada Chiaramonti – luogo di culto di origine medievale, fu riedificata più volte nel corso dei secoli. La chiesa fu definitivamente terminata nel 1825 con poche varianti rispetto al progetto originale,
Chiesa di San Zenone – Via Uberti 8 – la chiesa era già presente nel 1292, venne completamente rifatta a partire dal 1764 e l’interno accoglie il bel ciclo pittorico di Giuseppe Milani.
In ottemperanza alle norme di sicurezza in vigore la mostra sarà aperta fino al 31 gennaio 2021 ed è possibile prenotare la vostra visita sul sito: www.mrosenfelder.com
Vi siete mai chiesti come sarà il mondo tra cinque anni?
È un esercizio che in Agenzia facciamo spesso e ci ha portato a cogliere un’esigenza sempre più attuale: comunicare la sostenibilità intesa come valore condiviso e autentico, un patto sincero e di fiducia per una crescita comune.
Il mondo è cambiato: la sostenibilità è urgente e indispensabile
Oggi abbiamo un’occasione unica per accelerare la svolta sostenibile: programmi europei con risorse economiche dedicate e obiettivi comuni, una ricettività straordinaria da parte dei cittadini e una domanda di sostenibilità tale da rendere profittevoli gli investimenti green, fondi che orientano i radar di investimento solo su criteri ambientali, sociali e di governance e protocolli di sostenibilità per i propri fornitori con standard da rispettare.
E le nostre imprese?
Abbiamo ascoltato tante realtà sempre più sensibili a tematiche valoriali, in risposta all’emergenza.
Lo conferma l’indagine PMI italiane e sostenibilità realizzata dal Forum per la Finanza Sostenibile in collaborazione con Bva Doxa su 477 aziende distribuite su tutto il territorio nazionale:
per 1 PMI su 3 la sostenibilità è la soluzione alla crisi
oltre l’80% la considera un elemento importante nelle scelte strategiche e di investimento
più della metà ha in programma di integrare tematiche ambientali, sociali e di governance nella strategia d’impresa.
Secondo molti studi chi investe in Corporate Social Responsability è più competitivo, assimila rapidamente le innovazioni e si adatta con efficacia ai vincoli imposti da eventi non prevedibili.
Non solo, oggi la finanza che rispetta i criteri ESG (Environmental, Social e Governance) vale più di mille miliardi di investimenti.
La sostenibilità è destinata a entrare nel Dna delle nostre imprese.
Per Laboratorio delle Idee, affiancare un’impresa in questo percorso significa:
1) COMUNICARE L’AUTENTICITÀ
Capire il senso di quello che si fa è necessario: molte imprese si interrogano su sé stesse, sul proprio valore e sul modo in cui fanno comunicazione. Una comunicazione valoriale è importante perché il valore è assoluto.
Le buone azioni pesano, fare economia significa fare cultura.
2) VALORIZZARE LA STORIA E L’EREDITÀ DELL’IMPRESA
Testimoniare la sostenibilità quale impegno identitario con trasparenza, autenticità e rispetto, è indispensabile per posizionarsi quale interlocutore consapevole, autorevole e affidabile verso i pubblici di interesse. Noi la trasferiamo con un linguaggio attuale, inclusivo ed efficace attraverso diversi strumenti.
Mettere a punto e comunicare una filiera sostenibile coerente e consapevole è il prerequisito per stare sul mercato.
3) ELABORARE UN BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
Il Bilancio di Sostenibilità è uno strumento di comunicazione indispensabile per dichiarare la propria responsabilità attraverso i risultati raggiunti e gli obiettivi futuri, una leva fortissima di comunicazione verso i pubblici di riferimento.
È l’esito di un viaggio all’interno dell’impresa, insieme ai propri collaboratori, attraverso la lente della sostenibilità. Un percorso che può essere articolato in più fasi allo scopo di comunicare le consapevolezze man mano acquisite: la pubblicazione di un Manifesto, a titolo di esempio, può essere la prima dichiarazione della volontà a proseguire lungo questo processo.
In questo viaggio nell’eredità dell’impresa, entriamo ogni volta in una nuova storia, e ci accorgiamo che le sue radici e la sua vocazione hanno già in sé una coincidenza etica con i valori della sostenibilità.
5 linee guida sul bilancio di sostenibilità:
– è volontario quasi per tutti e obbligatorio, per esempio, solo per aziende quotate con più di 500 dipendenti.
– dichiara l’impatto dell’impresa su territorio, ambiente e società
– è un atto rivolto agli stakeholder
– si redige secondo “indicatori di sostenibilità” riconosciuti, come le 36 linee guida del Global Reporting Initiative
– i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs, Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030 dell’ONU sono un riferimento per valorizzare le azioni intraprese e individuare nuovi obiettivi
Chi può fare il Bilancio di Sostenibilità?
Qualunque impresa voglia informare, sviluppare e comunicare la propria responsabilità, contribuire al cambiamento e al raggiungimento di una cultura del rispetto condivisa con la comunità.
Il 55% della nostra comunicazione è non verbale e il 38% è determinato dal tono che usiamo, lasciando a una percentuale esigua il potere delle effettive parole utilizzate*.
Negli ultimi anni, sempre più realtà sentono l’esigenza di formare la propria forza vendite o i propri dipendenti non solo sulle specifiche dei servizi e dei prodotti offerti, ma anche sulle modalità di esposizione e presentazione adeguate.
Come agenzia ci troviamo quindi spesso ad arricchire le nostre consulenze con approfondimenti tematici e dedicati alla comunicazione persuasiva e al galateo del business per migliorare i contatti telefonici, ottimizzare la partecipazione a occasioni conviviali, favorire lo sviluppo di relazioni e predisporre i rapporti di lavoro.
La persuasione è una pratica antica, Cicerone e Omero hanno fatto delle parole un’arte, ma gli effetti benefici di un buon eloquio e un comportamento adeguato sono sempre attuali. Ecco perché ai precetti della comunicazione persuasiva affianchiamo il galateo del business. Una persona competente può rendere più efficace la propria retorica anche imparando a codificare il momento, il luogo e il tono migliori.
Alcuni aspetti che trattiamo nei nostri approfondimenti:
Organizzazione del messaggio
Come fare l’indice dei temi da trattare, come adattare gli argomenti al background di chi ci ascolta sono gli elementi base per creare una comunicazione.
Attenzione all’italiano, che sia corretto, possibilmente senza inflessioni ma inserendo qualche parolina qua e là in gergo o anche in dialetto può farci guadagnare simpatia e confidenza verso l’interlocutore.
Storytelling. Termine di cui si è abusato negli ultimi anni, mantiene la sua centralità nella comunicazione one to one o one to many: raccontare una storia, una vera e che ci vede protagonisti in prima persona crea un’inaspettata connessione con gli ascoltatori, trattiene l’attenzione e rende concreto il messaggio che segue.
Atteggiamento e abbigliamento
L’abito fa il monaco e la prima impressione è quella che conta: luoghi comuni, forse, ma che per essere tali hanno un fondo di verità. Scegliere un outfit fuori luogo, riempirsi troppo il piatto (o il bicchiere) agli eventi di networking o non riconoscere i segnali per dosare formalità e confidenza sono disattenzioni che rischiano di mettere in cattiva la luce non solo noi stessi ma anche la realtà che rappresentiamo.
Teoria dei 12 cm
Prendiamo in prestito molte cose dal mondo del teatro ad esempio la cosiddetta “Teoria dei 12 centimetri”.
Un trucco per acquisire sicurezza in se stessi e dare convinzione e forza alle nostre parole è immaginare di stare parlando da un gradino, a 12 centimetri da suolo, non troppo in alto da giustificare presunzione o spocchia ma abbastanza elevati da sentirci, appunto, all’altezza.
Oggi le imprese hanno l’opportunità di evolvere verso un nuovo scenario culturale: la contaminazione genera innovazione sostenibile.
L’Open Innovation è un modello di innovazione aperta e collaborativa che porta a valore le sinergie tra imprese e menti creative, connettendo idee e nuove prospettive.
Grazie all’Open Innovation l’impresa si apre a idee, strumenti e competenze interne ed esterne di menti e talenti che collaborano e co-creano per individuare nuove soluzioni da integrare al modello di business. Le aziende possono così innovare la propria offerta, i processi e la cultura organizzativa.
Gli strumenti a sostegno dell’Open Innovation sono molteplici: call for idea, hackathon, corporate venture capital, incubatori e acceleratori aziendali.
Vi facciamo solo un esempio: l’Innovation contest è una gara a premi per trovare soluzioni a esigenze reali con idee out-of-the-box, fuori dal seminato. Il processo è molto semplice: si lancia una sfida a una community di innovatori che presentano delle soluzioni. L’idea migliore vince e viene integrata nel modello aziendale. Ma non finisce qui, il sistema genera valore per tutta la community: si ascoltano bisogni ed esigenze di innovazione, si acquisisce un nuovo metodo di ricerca funzionale a problematiche future, si entra in contatto con nuovi partner.
È la creazione di un ecosistema a portare grandi benefici
La nostra mission è fare evolvere le imprese verso l’innovazione sostenibile, in grado di generare un contesto fertile di soluzioni per produrre benefici, crescita e un vantaggio competitivo nel lungo periodo: un ecosistema, appunto.
Solo se l’Open Innovation diventa un approccio culturale e strategico dell’azienda è possibile catturare il massimo valore dell’innovazione generata con un alto livello di comunicazione e un basso impatto ambientale.
CLIMATE-KIC ITALY
L’Agenzia affianca Climate-Kic Italy, la più importante community su cambiamenti climatici e innovazione, per la creazione di format di Community Engagement quali spazi di networking per affrontare il cambiamento climatico attraverso l’innovazione.
Da Anche le città nel loro piccolo…, giornata di lavoro con la Pubblica Amministrazione per costruire una visione comune sulla città del futuro, fino a Re-Creation Energy Break, un vero e proprio Speed Date per esplorare collaborazioni e sviluppare sinergie tra Start Up e Aziende: oggi più che mai vince una comunità consapevole che aggregazione, condivisione e innovazione sono il terreno su cui piantare i semi del futuro.
Che il marketing territoriale sia l’insieme di progetti e iniziative di promozione e sviluppo di un’area geografica è cosa nota, ciò che spesso si sottovaluta è l’opportunità strategica che questa modalità di comunicazione sia premiante per le pubbliche relazioni di posizionamento.
Dagli istituti bancari, alle assicurazioni, dalla grande distribuzione, alle società di utilities fino alle istituzioni private e pubbliche che offrono servizi agli individui e alle imprese, un progetto di marketing territoriale offre un vantaggio competitivo a tutte le realtà che vantano o ambiscono a una presenza capillare su un territorio.
Un progetto di marketing territoriale è una scelta win win per il promotore e il territorio.
TUTTO È COMUNICAZIONE
Al fine di realizzare un progetto di marketing territoriale all’altezza dei valori e degli obiettivi dell’azienda sono determinanti i rapporti con Enti pubblici e privati: una cornice istituzionale fatta di prove tangibili dell’endorsment delle amministrazioni consente al promotore di affiancare il proprio nome ad attività pronube alla crescita delle realtà locali e a un benessere diffuso.
Oltre alle azioni di comunicazione necessarie alla promozione dell’iniziativa (online e offline), Laboratorio delle Idee struttura ogni fase del progetto e ogni strumento per contribuire alla diffusione e affermazione dei valori dell’azienda promotrice: noi la chiamiamo comunicazione circolare.
IL CASO EMIL BANCA: UN CUORE NEL TERRITORIO DI NOME E DI FATTO
Dal 2013 l’Agenzia affianca Emil Banca nella valorizzazione dei territori nei quali opera con l’organizzazione di Grand Tour Emil Banca, un progetto di marketing territoriale aperto a tutti e che vanta una rete sempre crescente di collaborazioni con programmi ricchi di iniziative.
Grand Tour Emil Banca è un esempio virtuoso di come il marketing territoriale offra occasioni per affermare il marchio, ma soprattutto per costruire un dialogo con i cittadini e definire un percorso per la comunità. Un cuore nel territorio di nome e di fatto.
Immagine in evidenza: Il Lago Calamone in una foto di Margherita Serri per contest Instagram #Grandtoureb19
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